Dicembre 3, 2024

CI VUOLE UN REDDITO!

Il 27 maggio anche lavoratrici e lavoratori dello spettacolo scendono in piazza per ribadire che Ci vuole un Reddito! 

Subordinati, partite iva, piccole associazioni culturali: un mondo complesso è variegato ma quasi sempre povero.

Attendiamo da 70 anni una legge che disciplini il settore, sperequato,  fisiologicamente discontinuo e con una percentuale di lavoro  sommerso tra le più alte. Alla legge delega dello Spettacolo n.106 , approvata finalmente il 4 agosto 2022, mancano ancora i decreti attuativi (in scadenza il 4 maggio del 2023) che sono stati prorogati dall’attuale Governo di ulteriori 24 mesi. Senza Decreti, lo sappiamo, la legge non ha i suoi  strumenti applicativi e resta lettera morta.

Cosa chiediamo ?

Chiediamo un’indennità di discontinuità, che  riconosca che nei momenti di inoccupazione noi studiamo, prepariamo, scriviamo, progettiamo, creiamo , lavoriamo in maniera invisibile e quindi non retribuita. 

Ma questa non è una stravaganza, è la peculiarità del lavoro culturale.

Lavoratori e lavoratrici dello spettacolo guadagnano intorno ai 10.000€ annui(fonte Inps), un dato che evidenzia come nel nostro settore sia diffusissimo l’utilizzo di lavoro nero e grigio, che insieme alla precarietà strutturale e all’abuso dei contratti a termine ( anche nelle istituzioni culturali pubbliche), espongono i lavoratori e le lavoratrici ad essere maggiormente ricattabili e vedere così erosi salari e diritti.

Per questo, vogliamo un reddito che accompagni non solo i momenti di in-occupazione non retribuiti, ma che sostenga anche i bassi salari tipici del nostro settore, per trasformare il mondo della cultura da laboratorio di precarietà e sfruttamento a laboratorio di nuovo welfare, salari migliori e diritti.

Vogliamo un reddito che ci permetta di dire NO al lavoro nero, NO alle prove non retribuite, NO allo sfruttamento dei nostri corpi. Vogliamo un reddito che permetta di dire NO agli abusi e alle molestie, anche psicologiche, frequentissime nel nostro settore. Vogliamo un reddito che ci permetta di progettare, studiare, provare, sbagliare e ritentare.

Vogliamo un reddito che ci permetta di vivere.

Per questo saremo in piazza, per una misura universale di sostegno al reddito!

Roma, 26 maggio 2023

RSU dei lavoratori e delle lavoratrici di Produzione Culturale

SLC CGIL Roma e Lazio